Clicca qui per aprire la mappa.
Indice di navigazione
Itinerario in camper in Trentino: Rovereto e lago di Garda.
Come sempre la scelta ricade su una meta che possa permetterci non solo di svagarci ma anche di vedere qualcosa di interessante e che consenta ai bambini di scoprire cose nuove.
Abbiamo scelto la zona del Lago di Garda e Rovereto.
Sosta per il pranzo in una piazzola che affaccia proprio sul lago.
A rendere questo momento ancora più piacevole è il fatto di poter godere di questa rigogliosa regione nella comodità del nostro camper: già a pochi chilometri da casa sembra di essere in vacanza chissà dove.
A Peschiera del Garda ci fermiamo a curiosare e ad acquistare qualcosa in un negozio di articoli per camper davvero molto fornito.
Rovereto
Arrivati a Rovereto, facciamo il giro intorno alla città e troviamo parcheggio poco lontano dal centro, proprio a fianco di uno stabile abbandonato.
L’aria è decisamente frizzante, qui. Ci copriamo per benino e ci avviamo per le vie dello shopping e naturalmente non perdiamo l’occasione di visitare il famoso Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea. Il museo espone dipinti, disegni, incisioni e sculture molto rappresentativi di importanti correnti artistiche, soprattutto per quanto riguarda l’avanguardia del Novecento: Cubismo, Espressionismo, Futurismo, Astrattismo e Surrealismo.
Sul calar del pomeriggio passiamo vicino alla chiesa di San Marco, dove si sta tenendo la messa accompagnata dal coro. Il suono dolce delle loro voci ci attira irresistibilmente a entrare e a rimanere in silenzio ad ascoltare. Molto ampia è la navata, in stile barocco, riccamente decorata e affrescata.
La mattina seguente, fatta la colazione, ci incamminiamo per raggiungere il castello.
Questa imponente fortezza risale al 1300. I bambini scorrazzano con disinvoltura attraverso la struttura poligonale, sul camminamento dei cannoni, lungo i massicci torrioni, sul fossato e intorno al pozzo, rievocando le fiabe e i cartoni animati in cui tante volte hanno visto un castello esattamente come questo.
Museo storico italiano della guerra
All’interno è stato allestito il Museo storico italiano della guerra, uno dei più significativi in Italia. Fondato nel 1921, il museo raccoglie centinaia di oggetti, testimonianze e fotografie riguardanti le due guerre mondiali.
Vi si trovano tanti dettagli sugli eserciti e sulle guerre esplose tra l’Ottocento e la Grande guerra e sulle armi fra il Cinquecento e il Settecento. Ci sono molte sale dedicate alle battaglie storiche, non mancano le uniformi, le armi e gli oggetti di uso quotidiano che sostenevano e aiutavano i soldati.
Molto toccanti sono poi le lettere degli Alpini. Insomma, una grande testimonianza dei conflitti italiani che si sono succeduti nel tempo. Questo museo rappresenta senz’altro una tappa fondamentale nella visita alla città.
-
Museo storico italiano della guerra – Ingresso principale.
Foto di Lungoleno – wikimedia.org -
Rovereto, chiesa di San Marco. Foto di Giancarlo73 – Flickr
Campana dei Caduti
Verso mezzogiorno, saliamo con i camper sulla collina sulla quale è posta la famosa Campana dei Caduti costruita con il bronzo fuso dei cannoni delle varie nazioni che presero parte alla Prima guerra mondiale.
Approfittiamo dello splendido panorama che la circonda per pranzare in camper, sempre con il nostro ingegnoso sistemino: i bambini in un camper tutto loro!
Dopo pranzo entriamo nel centro visite. L’ingresso è a pagamento. Sventolano le bandiere dei novantasette paesi del mondo aderenti al Memorandum di pace di Maria Dolens.
Nel giro di un istante tutte queste bandiere diventano chiaramente un nuovo gioco a quiz per i bambini.
Qui ogni anno viene celebrata la pace nel mondo con una grande festa a cui partecipano gli alunni delle scuole secondarie provenienti da ogni parte d’Italia. Ci si raduna tutti intorno alla campana e si dà il via al divertimento.
Ogni sera, al tramonto, i suoi cento rintocchi sono un’esortazione alla pace universale. È un luogo suggestivo ed emozionante, davvero un’occasione imperdibile per tutta la famiglia.
Riva del Garda
Ci rispostiamo e verso la metà del pomeriggio giungiamo a Riva del Garda, una vivace e ordinata cittadina nella zona a nord del lago. In estate la località si presta in modo particolare alle vacanze sportive. Qui si possono praticare la vela e il windsurf, oppure prendere un pedalò. Chi ama il brivido troverà di che sbizzarrirsi tra parapendio, canyoning, arrampicata e vie ferrate. I più tranquilli possono semplicemente godersi i curatissimi sentieri in riva al lago o sulle montagne circostanti, a piedi o in mountain bike.
-
Riva del Garda – Foto di Pixelteufel, Pixart -
Lago di Garda, Lazise. Foto di Rick Ligthelm
Ovunque ci sono incantevoli giardini colorati dalle divertenti geometrie che invitano a passeggiare. Gli ulivi, i limoni e le palme, con il blu del lago, disegnano un paesaggio affascinante. Non appena le energie dei nostri avventurosi bambini, impegnati ad arrampicarsi e rincorrersi in un bel parco giochi, calano, andiamo a fare merenda in un bar dall’aspetto accogliente del centro storico. La chiamo merenda, anche se in realtà avrebbe potuto essere una cena! Successivamente percorriamo le vie centrali, con i loro begli edifici in stile lombardo‑veneto, fino ad arrivare alla Torre Apponale, alta più di trenta metri, situata proprio nella parte più intima del borgo.
Diamo l’ultimo saluto a questa splendida regione, riprendiamo i camper e ci rimettiamo sulla via di Peschiera, dove ceneremo e faremo ancora una sosta prima del rientro a casa.
Questo breve itinerario, facilmente praticabile e comodo, consente di visitare nuovi luoghi e di imparare qualcosa in più sulla Prima guerra mondiale. Ed anche, perché no, di portare con sé i buoni propositi dei cittadini di Rovereto sulla pace nel mondo. E il pensiero già vola al prossimo itinerario!
Puoi trovare la aree di sosta camper a Peschiera sul Lago di Garda qui
Qui trovi un articolo di un’entusiasmante settimana in camper con i bambini tra Veneto e Alto Adige
Con questa tazza thermos puoi gustarti un caffè caldo ovunque tu sia nei tuoi viaggi