Malesia – Thailandia – Abu Dhabi. Viaggio fai da te di 11 giorni

perlustrazione dell’isola e di alcune spiagge. Nel pomeriggio saliamo a piedi fino alla parte più alta per goderci il tramonto. Centinaia di frizzanti giovani turisti si radunano sulle pendici della collina per celebrare il sunset.

8° giorno. Nella spiaggia nei pressi di Phi Phi CoCo Beach noleggiamo i kayak e remando di gran lena arriviamo alla stupenda Monkey Beach, che in effetti ospita numerose scimmie – dalle quali è meglio tenersi a distanza -. 

Al rientro spendiamo qualche momento per lo shopping al vivace mercato. Alle ore 17 siamo pronti per salire sul traghetto per Phuket, che raggiungiamo in circa due ore. 

È sera ormai quando arriviamo al molo di Rassada Pier. Il taxi minivan prenotato ci porta a Patong. La caotica località balneare di Puket ci risveglia dal viaggio in auto, di quaranta minuti. Luci colorate, musica ad alto volume, locali, ingorghi. Ci accorgiamo subito della diversità tra la  movimentata cittadina e la tranquilla isoletta di Ko Lipe.

Alloggiamo in un hotel gestito da musulmani. Ci propongono una suite all’ultimo piano a un prezzo molto economico che accettiamo volentieri. La notte osserviamo dal balcone il brulicare di persone, motorette, carretti, biciclette e auto nelle vie sotto di noi. Sembra che questa città non si fermi mai.

9° giorno. Di buon mattino approfitto dell’immensa spiaggia, ancora deserta,  per una corsa di qualche chilometro sulla battigia. Dopo colazione ci ritroviamo a girovagare tra le vie intessute di scritte colorate, hotel, agenzie di escursioni, centri massaggio, locali, negozi, banche, minimarket. Si è fatta l’ora di prendere il taxi per l’aeroporto, dove nel primo pomeriggio abbiamo il volo per Bangkok. 

Una volta a Bangkok decidiamo di percorrere il tragitto dall’aeroporto alla zona Kaosan Road con i mezzi pubblici, quindi i bus che sono supereconomici. E ci immergiamo nel traffico della metropoli per condividere parte della vita quotidiana degli abitanti. Le persone si dimostrano gentili. Alcuni ragazzi ci aiutano a capire a quale fermata scendere.

Dopo esserci lustrati gli occhi alle boutique del lussuoso del Siam Centre ceniamo alla food court di MBK Center, dove la scelta dei piatti è infinita. Come nella gran parte delle aree ristorazione dei centri commerciali e uffici bisogna ricaricare una tessera alla cassa. Il costo del piatto scelto ai ristoranti viene detratto dalla tessera. Una volta finita la cena ritorniamo alla cassa che ci rimborsa il credito rimasto. 

Prima del rientro all’hotel ci mischiamo nella baraonda di turisti nei locali e bancarelle della Kaosan Road. La musica dal vivo si sovrappone nei locali l’uno accanto all’altro. C’è solo l’imbarazzo della scelta su cosa ascoltare e dove fermarsi!

10° giorno. Sveglia al mattino presto. In taxi raggiungiamo l’aeroporto. Ore 8:35 volo per Abu Dhabi con arrivo ore 12:30 ora locale. 

Con la tessera acquistata al distributore automatico prendiamo il bus per il centro. Qui ci concediamo una passeggiata tra i grattaceli per arrivare fino alla spiaggia. Questa ci risulta alquanto difficile da praticare. Praticamente è una spiaggia dove ci puoi solo passeggiare: c’è un bel cartello fatto a tavola da surf con un lungo elenco di divieti – sicuramente ce ne saranno altre adatte a fare il bagno e sdraiarsi al sole -. 

Non può mancare la visita agli scintillanti, lussuosi centri commerciali e alla famosa Grande Moschea Sheikh Zayed, visitabile anche ai non musulmani.

Quando voliamo con la compagnia di bandiera spesso scegliamo di fare uno stop più lungo per visitare la città dove si fa lo scalo. Ci teniamo almeno 12 ore per conoscere un posto nuovo senza spendere nulla in più di quello che è il costo del biglietto originale.

11° giorno. A notte inoltrata, alle 2:50 prendiamo il volo che ci riposta a Milano Malpensa.