Un must to do a Krabi: la visita alla Tiger Cave

Krabi

Alle 20:00 siamo alla bus station di Krabi. La stazione è deserta. Stranamente per me, gli autobus hanno già finito le loro corse. Sì, perché  nessun bus parte più da qui a quest’ora; ci sono solo i taxi bike. Ma per noi non vanno bene: avendo ognuno uno zaino dovremmo prenderne due al costo di ฿ 200 a persona.  

Generalmente passano sempre i tuk-tuk dalle stazioni, ma questa è fuori mano rispetto alla via centrale, di circa un chilometro, quindi aspettiamo un quarto d’ora. Vedendo che non arrivava nessuno decidiamo di chiamare il tuk-tuk dell’ostello, che si propone a ฿ 250. Arriverà dopo venti minuti. Come succede spesso durante l’attesa sono arrivati altri mezzi, ma ormai ci stanno già venendo a prendere.  

Bastava aspettare solo 5 minuti e sarebbero arrivati altri bus taxi che ci avrebbero portato per solo ฿ 60 a testa. 

Il nostro alloggio è in Krabi Town, distante circa 4,3 km, che si percorrono in 8 minuti.

Normalmente il prezzo del bus normale – pick up con cassone coperto solo sul tetto e panchine laterali -, è di ฿30. Costa invece ฿ 60 il tragitto da Krabi Town alla spiaggia di Ao Nang.

Tiger Cave

In mattinata noleggiamo una moto, a ฿ 250 al giorno, e andiamo alla Tiger Cave, distante 9 km, circa 15 minuti. Il complesso è formato da un monastero e alloggi antichi dei monaci, situati all’interno della montagna. Una serie di grotte ospitano varie statue di Buddha, piccole statuette e la tigre. In questo atrio quattro monaci danno le benedizioni a chi le chiede. 

Fa caldissimo! Si suda di continuo le gocce scendono dal viso a fontanella. 

Ma non ci si deve perdere d’animo e tenere duro per arrivare a una sorprendente area, completamente circondata e riparata da alte rocce, ricca di vegetazione e grotte. Una volta arrivati farà valere la fatica di arrivare fin qui.

Assolutamente da ricordarsi di prendere con sé almeno una bottiglietta d’acqua.

Le grotte della Tiger Cave

Ecco come qui arrivarci

In fondo al percorso, pianeggiante nel complesso con le varie strutture e templi,  sulla sinistra c’è una gradinata. Prima si sale, si raggiunge la cima al varco e poi si scende dal lato opposto. Si arriva così ad altre grotte che entrano in profondità nella roccia. La loro esplorazione è curiosa e divertente; in alcune ci sono delle statue. La vegetazione è rigogliosa e ci sono alberi centenari giganteschi. Qui ci sono anche i piccoli, antichi alloggi dei monaci, dalle facciate con colori pastello. 

Krabi e il Night Market di Krabi Town

Al ritorno facciamo un giro al mercato pomeridiano Black Krab Night Market situato di fronte all’opera in acciaio del grande granchio nero. Scultura scura di notte e brillante di giorno, dal nome Mud Crabs.

Per cena invece andiamo sempre in moto al Krabi Night Market di Krabi Town.

Assolutamente consigliato per l’incredibile varietà di bancarelle di cibi di ogni qualità, dai dolci agli speziati, dai tradizionali ai più elaborati.  Lo squisito pat thai è il  piatto tradizionale thailandese che non delude mai. Non so se sia così ogni sera, ma nel centro della piazza si trovano i tavolini per mangiare i piatti ordinati alle bancarelle o gustare un cocktail o una birra mentre si ascolta la musica dal vivo dal palco.  

Alle 21:30 andiamo al bar di Teety, il Booze bar dove c’è una gradevole musica reggae dal vivo. Il bar è in stile giamaicano. Ne approfittiamo per fare una partita a carambola.

Poco dopo conosciamo Renato di Toscolano sul Garda che dal ‘94 è in Thailandia e ha un ristorante italiano, Viva pizzeria e bar,  in Krabi Town. Ci racconta la sua lunga storia e i modi di vita thailandesi.

Così… Quando si viaggia si incontrano persone, ognuno con la sua storia, ognuno con i propri sogni. E si scoprono molti aspetti della vita locale, che non si trovano nei libri.


Puoi continuare nel viaggio in Thailandia, per trascorrere qualche giorno alla spiaggia di Ao Nang in questo articolo.

Per trovare l’itinerario completo di un mese in Thailandia, Malesia e Singapore clicca qui


Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page

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